IL MOMENTO SECONDO PAZY…

LA PASSIONE

La PASSIONE non è cieca, è visionaria“. Stendhal

L’EDITORIALE – Abbiamo convenuto con i redattori che il prossimo tema poteva essere un interessante contrappeso all’inventiva … Essa è il continuo del percorso che faremo nella maniera che non credevamo potesse esistere, e siamo partiti dalla domanda;- ma che cosa alimenta il “genio” ?

La PASSIONE … la passione è la fiamma che non importa se sia alta o bassa, ma intensa.
La PASSIONE incentiva l’Inventiva.

Disagio, incertezza e assenza di un domani … potrebbe albergare questo sentimento nel cuore delle persone, personalmente avverto che vi è un obiettivo, e lo dico perché ho la consapevolezza di esserne vittima. È un processo per indebolire e inibire la PASSIONE, al punto da isolare chi vive con o di passione.
Devo essere sincero, un po’ l’ho persa anch’io, ma non ho smesso di vibrare, sperare e costruire.
Ogni tanto ricordo com’ero e come sono, cosa è successo?

Ho bisogno di riprendermi le mie passioni, ritagliarmi del tempo e smettere di credere a quelli che mi dicono “ok sei idoneo”, oppure “va bene è un voto abbastanza alto”. Pochi anni fa bastava quella canzone , poi crescendo furono i colori della tavola, successivamente mi immedesimavo nei protagonisti dei film .
Mi ricordo la sensazione quei due mesi prima della discussione della tesi … eravamo in affitto e non studiai mai così tanto.
Ero contento ma non potevo sapere niente fino a quel giorno ? mi nutrivo della mia energia delle mie passioni . Ricordo che era uno dei periodi più intensi, ecco intenso è la parola giusta, non bello. Bello fu il risultato.
Ecco, la Passione può dunque essere la fatica e allo stesso tempo il godere di quello che fai prima del risultato ?
Sono arrivato a vedere e conoscere alcune persone che hanno paura delle proprie passioni e anche di chi segue le sue. È umano , è una energia non sempre confortevole, il potere della passione può scottare e rendere tristi, è il patimento per giungere dove desideriamo, e forse staremo anche svegli di notte per questo … si la notte .

Guardandomi allo specchio alcune volte, con meno capelli e gli occhi più arrabbiati di quando avevo vent’anni mi chiedo … “ ma chi te lo fa fare ”? E poi mi rispondo “ Io” , sono io che me lo faccio fare.
Alcuni mi dicono che sto rinunciando a molto, magari non sarà il massimo o come lo aspettavo (poi capisci che avevano programmato loro qualcosa per te) ma poi mi vien davvero da pensare che la PASSIONE sarà l’unica cosa che ci farà avere quel sorrisetto ripensando al passato mentre quella persona davanti a te dice :
-“Cosa Ridi ?” –
E tu:
-“Niente pensavo a quanto mi sono divertito … ne è valsa la pena” .

Buona serata a tutti voi

Paolo Cavaleri (caporedattore)

Condividere è conoscere!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *